Quando tornare a casa senza foto è un successo
Ultimamente ho letto su un social della preoccupazione di fare delle “uscite a vuoto”: uscire con la fotocamera per fare qualche scatto, magari uno shooting, e tornare a casa con l’amaro in bocca perché non soddisfatti del risultato, o addirittura senza aver scattato nulla. Personalmente credo che questa ansia sia eccessiva. Non esistono vere e proprie uscite a vuoto. La fotografia, oltre alla luce, è soprattutto osservazione: osservare ciò che ci circonda, ciò che ci emoziona, ciò che cattura la nostra attenzione. Uscire con la fotocamera e non scattare nulla può essere perfettamente normale. L’importante è osservare, imparare a percepire le scene, i dettagli, i momenti. Anche i grandi fotografi non portano a casa un servizio al primo tentativo. Spesso dedicano giorni allo studio del luogo, della luce, dei tempi e degli orari, prima di riuscire a realizzare scatti degni di nota. Quindi, la prossima volta che esci per fotografare e non ottieni il risultato sperato, ricorda: l’osservazione è già una fotografia dell’anima.